Ben più di un seminario di canto ...
è come ritrovarsi su un sentiero di quelli morbidi sotto i piedi, piccola discesa. Un percorso del tutto naturale sul quale mi sono avventurata senza nessuno sforzo, tutto avviene da sè.
Turbinio di suoni, emozioni, movimento energetico, mi hanno accompagnato dentro me stessa.
Sola, eppure in compagnia dei compagni, confini flebili ... a tratti non distinguevo dove finivo io e dove cominciava l'altro. Il gruppo che tanto mi intimidiva, al primo "o" già in armonia, ognuno col suo apporto personale, come un nuovo corpo, unico.
Sentire la mia voce esplodere come un tuono, crepitare come un fuocherello che però son gocce di rugiada che cadono da una morbida foglia ... scivolare nel silenzio col suono che è solo vibrazione ... colore ...
Difficile da descrivere a parole ... sono solo sensazioni ...
Grazie a tutti i compagni, grazie Igor.
Claudia
Momenti del dopo "cena di condivisione"
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Grazie Claudia,
RispondiEliminaleggendo il tuo racconto ho come la sensazione di esserci stata anche io in quel percorso di suoni ed emozioni...in quel tempo e in quello spazio in cui tutto si espande e diventa sogno consapevole... Ora attendo che organizziate anche quà in Sardegna un seminario esperenziale per poter partecipare stavolta fisicamente...ho voglia di provare a far cantare quel tamburo che mi ricorda qualcosa di ancestrale, un rapporto con la Terra a volte dimenticato ma sempre presente in maniera sottile!
Ancora grazie mio tesssorrroo!!!
:-)))